Una carriera nella consulenza del debito: Intervista a Daniele Cavallanti

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Adesso parliamo di Piano Debiti, azienda italiana specializzata nella legge 3 2012 e nella legge 155 2017, ovvero prime normative italiane a prevedere procedure e pratiche per porre rimedio alle situazioni di sovraindebitamento. Da piccola Startup a grande azienda di fama nazionale, questa è Piano Debiti. Oggi intervisteremo Daniele Cavallanti per capire meglio come opera questa azienda.

1) Di cosa si occupa in Piano Debiti?

Principalmente aiuto le persone che si trovano in difficoltà a liberarsi dal gioco dei debiti ridando nuova vita e serenità al soggetto esdebitato ed alla sua famiglia. Aiutare una persona in difficoltà significa analizzare la situazione concreta di quell’individuo (o azienda) e scegliere la soluzione più adatta a risolvere il problema.

2) Quali sono gli obiettivi da raggiungere quando un cliente decide di rivolgersi a lei?

Sin dal primo momento, il mio obiettivo è quello di trovare la soluzione più adatta al soggetto o ai soggetti sovraindebitati all’interno delle opportunità proposte della legge 115/2017. Durante la prima consulenza preliminare, una volta fatta un’intervista approfondita con il cliente in questione, se capisco che la pratica è fattibile, al termine della procedura i debiti non pagati sono cancellati insieme ad ogni traccia dei problemi
del passato.

3) Cosa fareste se non potesse aiutare un cliente?

Se un consulente incontra un cliente che non può aiutare, è fondamentale che non faccia sentire il cliente come se i suoi problemi fossero irrisolvibili. La sincerità sta alla base di tutto l’iter della procedura. Trovo che sia un elemento necessario perché il più delle volte ci troviamo davanti a persone (e non solo clienti) spaesate e bisognose di aiuto che, soggiogate dai debiti, cercano da noi più che una risposta una speranza
ed una nuova aspettativa di vita. Illudere persone per una parcella sarebbe oltre che disonesto, anche meschino.

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4) Cosa l’ha spinto a intraprendere una carriera nella consulenza e cosa la motiva ogni giorno?

Sapere bene cosa prova chi si rivolge a Piano Debiti e, in un secondo momento, a me, è importante.
Immedesimarsi nell’altra persona è fondamentale. Ogni giorno mi motiva il fatto di sapere che il mio operato (oltre che un ritorno economico, sarebbe ipocrita non dirlo) può portare un aiuto concreto a persone, famiglie e bambini che in molti casi non vedono davvero nessun futuro. Un consulente deve avere la pazienza e la perseveranza per lavorare con clienti difficili e deve dimostrare un forte desiderio di aiutare gli altri a migliorare sé stessi usando la motivazione e l’esperienza personale.

5) Qual è stato il suo più grande successo in Piano Debiti?

“Solo chi cade può rialzarsi. Se inciampi e cadi rialzati e sii orgoglioso di averlo fatto”.
Condivido appieno questo pensiero. Sembra banale, ma trovo che sia un successo ed una grossa soddisfazione far capire a chi si rivolge a me che essere sovraindebitato non è né una colpa né un marchio da portare per tutta la vita. Piano Debiti può contare appieno sulla mia figura perché ogni giorno mi impegno a far capire ai miei clienti che se è successo perché la vita ti ha girato le spalle, esiste una soluzione per ripartire da zero. Piano Debiti è la seconda possibilità.

Grazie a Daniele Cavallanti per averci concesso questa breve intervista. Ricordiamo che la mission di Piano Debiti è quella di aiutare tutte quelle persone che si trovano in difficoltà economica a causa della crisi o da fattori esterni. Grazie alle normative italiane del sovraindebitamento, è infatti possibile procedere verso la strada della completa liberazione dei debiti e qui che entra in gioco questa azienda. Per altre informazioni visita il loro sito web: www.pianodebiti.it