A cosa serve ottenere una certificazione di qualità aziendale? Quanto è importante dimostrare che la tua azienda sappia rispondere alle richieste del mercato?
Nel rispondere a queste domande, cogliamo l’occasione per dare il giusto peso a quanto sia importante certificare la propria azienda per eccellere sul mercato. Attestazioni che conferiranno alla tua azienda un’immagine credibile agli occhi dei clienti, consumatori e tutti gli altri stakeholder.
Per “certificazioni di qualità” si intendono attestazioni volontarie, rilasciate da un organismo terzo, a seguito di una valutazione o audit, atto a valutare la conformità rispetto ad una norma o standard. Quest’ultime possono essere relative a sistemi organizzativi, norme tecniche di processo e servizio, oppure di prodotto.
In linea generale danno evidenza ad un possibile cliente e consumatore, tra cui anche la pubblica amministrazione, della capacità della tua organizzazione, di rispettare dei requisiti definiti ed applicabili, nel tempo.
Nel proseguo di questo articolo vedremo quali sono quelle più importanti, adottate e richieste e perché è così importante certificare la propria azienda per eccellere sul mercato.
Quanto è importante certificare la propria azienda per eccellere sul mercato: i vantaggi di conformarsi agli standard
La certificazione di qualità aziendale di solito è un qualcosa di natura volontaria, ma può portare enormi vantaggi e opportunità alla tua organizzazione.
Ottenere la certificazione di qualità si può tradurre in una serie di importanti vantaggi per la tua organizzazione. Vediamoli:
- Adottare un sistema di gestione documentato, che si basa sui principi del rischio e del miglioramento continuo. Questo, sarà uno strumento efficace per la raccolta di informazioni, fondamentali per prendere decisioni che si basano su dati ed evidenze;
- Implementare uno strumento per la gestione dei requisiti obbligatori, e quelli definiti dal cliente;
- Capacità di rispondere alle esigenze dei clienti e di superare i requisiti di garanzia della certificazione di qualità. Da qualche tempo, i consumatori hanno bisogno di sempre più informazioni su prodotti e servizi di interesse, hanno anche bisogno di informazioni dettagliate sulle problematiche ambientali e di sostenibilità. Le organizzazioni possono rafforzare le relazioni con i clienti già affezionati e presentarsi meglio agli occhi dei futuri clienti;
- Dimostrare trasparenza ai clienti, consumatori ed ai dipendenti condividendo gli obiettivi raggiunti;
- Migliorare l’affidabilità, la credibilità e la reputazione del marchio cogliendo continuamente le esigenze dei clienti;
- Semplificare le procedure organizzative, standardizzare e automatizzare i processi ottimizzando tempo e risorse, aumentando la flessibilità organizzativa, le prestazioni e la produttività;
- Migliorare ogni processo aziendale, creando un ambiente di lavoro ‘sano’, abbattendo criticità, sprechi e costi;
- Migliorare la capacità di gestire le questioni chiave e adattarsi al cambiamento;
- Monitoraggio e valutazione regolari dei risultati attraverso specifici indicatori di performance grazie a processi standardizzati e dati affidabili;
- Possibilità di migliorare continuamente le conoscenze tecniche, l’organizzazione aziendale, la crescita, lo sviluppo;
- Distinguersi dal mercato di riferimento sviluppando nuovi mercati attraverso la differenziazione di prodotti e servizi;
- Tutelarsi da eventuali reclami azioni legali o sanzioni in materia, in quanto tali certificazioni attestano che le normative vigenti sono sempre rispettate, ed i requisiti assolti;
- Avere una gestione evoluta per la gestione e la risoluzione delle situazioni di emergenza in ogni ambito;
- Migliorare la gestione delle risorse tecniche strutturali aziendali;
- Aumentare la competenza e consapevolezza delle risorse umana;
- Godere le facilitazioni fiscali, per esempio, riduzione dei premi versati all’INAIL grazie alla certificazione ISO 45001, salute e sicurezza, certificazione ISO 39001, sicurezza stradale, SA 8000 responsabilità sociale. Anche in ambito qualità ed ambientale, godere di altre tipologie di facilitazioni;
- Velocizzare i processi di qualifica come fornitore;
- Poter operare con la pubblica amministrazione, i grandi committenti e la grande distribuzione organizzata;
- Differenziarti dai competitor, affermarti sui mercati, attirando investitori;
- Migliorare il valore della tua organizzazione, proteggendone il branding e gli investimenti.
Questi sono solamente alcuni dei vantaggi generali che puoi ottenere ottenendo una certificazione aziendale nella tua azienda. Molti altri ce ne sono in realtà, a seconda delle norme e standard di certificazione adottati.
Certificare la propria azienda per eccellere sul mercato: partire dalla qualità!
Qualità…che cosa è la qualità. Molti sono convinti che la qualità si riferisca alla ‘bontà’ di un bene o servizio. Ma non è così. Lavorare di qualità, significa, avere la capacità di rispettare dei requisiti definiti, avendo ‘standardizzato’ ed ottimizzato tutti i processi, nel tempo.
Il punto di partenza, che ci sentiamo di consigliarti, se vuoi eccellere sul mercato, è quello di implementare la madre di tutte le norme di certificazione per l’organizzazione aziendale.
La ISO 9001, che definisce i requisiti di un sistema di gestione per la qualità aziendale. La L’intendo della ISO, International Organization for Standardization, organizzazione per la standardizzazione, è quello di fornire uno strumento capace di aiutare le organizzazioni nelle fasi strategiche operative e post vendita.
L’adozione di questa norma ti permetterà di definire efficacemente la tua organizzazione, scoprendone i punti forti ed i punti deboli d’intervento. Un sistema che unisce i principi basati sul rischio, risk based thinking, approccio per processi, ed il miglioramento continuo.
Con un focus specifico per la massima ricerca della soddisfazione dei clienti. Per approfondire i requisiti, ed iter di raggiungimento di questa importante certificazione, ti segnaliamo l’utile guida che puoi trovare a questa pagina: https://www.sistemieconsulenze.it/certificazione-iso-9001/
Certificazioni aziendali: norme e standard più adottati
Le esigenze del mercato sono molteplici. Possono riguardare aspetti inerenti alla sicurezza, qualità e legalità alimentare, qualità dei processi, ambiente, sicurezza sul lavoro, sostenibilità tracciabilità della filiera, sicurezza del prodotto e molti altri. La certificazione di qualità aziendale è uno strumento importante per implementare una gestione più attenta, responsabile e integrata di un’organizzazione. È un biglietto da visita, un’approvazione importante che porta un vantaggio competitivo.
Vediamo quelle che sono le norme e gli standard più richiesti in ambito internazionale, oltre la norma ISO 9001, di cui abbiamo trattato sopra, e che possono apportare un importante valore aggiunto nella tua organizzazione:
- Certificazione salute e sicurezza sul lavoro. La norma ISO 45001, definisce i requisiti di un sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro, permettendoti di abbattere l’incidenza degli infortuni e malattie professionali nella tua organizzazione;
- Certificazioni ambientali. La norma ISO 14001, definisce i requisiti di un sistema di gestione ambientale, per la gestione sostenibile degli impatti della tua organizzazione. Si basa su di essa il sistema di registrazione EMAS, che oltre i requisiti della norma ambientale, richiede il rispetto del Reg CE 1221/2009. In ambito ambientale troviamo anche la norma ISO 50001 per i sistemi di gestione energia. Le norme sull’impronta ambientale, che definiscono l’impronta sull’ambiente lasciata da un’azienda, prodotto o servizio: LCA, life cycle assesment, valutazione dell’impronta di un bene o servizio dalla sua progettazione allo smaltimento, Water Foot Print, impronta del ciclo delle acque, e Carbon Foot Print, ciclo dei gas serra emessi;
- Certificazioni alimentari. Anche il mondo della certificazione alimentare è molto variegato. Si parte dalla norma ISO 22000, che definisce i requisiti per un sistema di gestione per la sicurezza alimentare. Su di essa si basa lo standard internazionale FSSC 22000, che oltre che i requisiti della sopra citata, richiede l’adozione anche dei requisiti dello standard tecnico settoriale ISO/TS 22002, e di specifici requisiti definiti dal GFSI, Global Food Safety Initiative, quali la food defense e la food fraud. Seguono tra gli standard alimentari più adottati e richiesti dalla grande distribuzione. Lo standard BRCGS, British Retail Consortium Global Standard, nato dalla GDO di natura anglosassone, ed IFS, International Featured Standard, dalla GDO franco tedesco belga. Standard fondamentali per i produttori di prodotti a marchio retailer, ma oggi richiesti a tutti i produttori. I campi di applicazione sono per i produttori di alimenti, materiali di confezionamento e contatto alimentare, servizi di logistica integrata, ed attività di brokeraggio. Resta escluso il settore primario, che viene invece trattato dallo standard Global Gap e GMP+;
- Certificazione responsabilità sociale d’impresa. Lo standard SA 8000, che definisce i requisiti del sistema per la responsabilità sociale d’impresa, secondo la linea guida della norma ISO 26000. Su questa molti standard sono nati, o parti di essi. Il BRC Etical Trade, e le certificazioni trasversali che operano in ambito primario, Global Gap, Friend Of The Sea, MSC, ASC, FSC. Che definiscono nei requisiti attività inerenti ai pilasti della sostenibilità socio economica, oltre che quella ambientale;
- Certificazione anti-corruzione. La norma ISO 37001, che definisce i criteri di un sistema fondamentale per la lotta alla corruzione;
- Certificazione dati ed informazioni. La norma ISO 27001, invece definisce i criteri in ambito di sicurezza dati ed informazioni. La famiglia di questa norma è ampia, comprende molti settori, che comprendono anche la norma ISO 27701 per la compliance ai requisiti del GDPR, General Data Protection Regulation, secondo il Reg CE 679/2016, sulla protezione dei dati personali.
Queste riportate rappresentano solamente una carrellata di norme e standard utili per certificare la propria azienda per eccellere sul mercato.
In quanto i tavoli tecnici e l’ente normatore, è in continuo lavoro per rispondere alle necessità dei mercati per la tutela dei consumatori.