Il 2022 è l’anno in cui sono state introdotte molte novità anche dalla legge di bilancio 2020 due. Anche per quanto riguarda la Naspi sono state aggiunte alcune informazioni che potranno essere utili in caso di indennità di disoccupazione.
Che cos’è la Naspi
In base a quanto afferma la legge di bilancio 2022 dunque si è stabilito che vi saranno anche alcune novità riguardo alla Naspi e agli ammortizzatori sociali. Tra questi dobbiamo anche l’ampliamento della platea dei beneficiari e la reintroduzione di ciò che riguarda il taglio dell’importo della Naspi, in qualcosa che è stato sospeso nel corso della pandemia causata dal Covid. La Naspi, ossia la nuova assicurazione sociale per l’impiego, non è altro che un indennità mensile di disoccupazione istituita dall’INPS.
A chi spetta, durata e importo
La Naspi viene erogata nel momento in cui l’interessato presenta la domanda. Questa può essere fatta soltanto dei lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto l’occupazione involontariamente. Tra questi troviamo:
- soci lavoratori di cooperative con la rapporto di lavoro subordinato con le stesse cooperative;
- apprendisti;
- dipendente a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
- personale artistico con rapporto di lavoro subordinato.
Inoltre, per quanto riguarda il settore pubblico, è molto importante specificare che la Naspi spetta soltanto ai dipendenti pubblici solo nel momento in cui questi possiedono un contratto a tempo determinato. La naspi durerà per un periodo massimo di 24 mesi e il calcolo farà riferimento al reddito che il lavoratore ha avuto nel corso degli ultimi quattro anni di lavoro.
In modo presentare la domanda
La domanda di disoccupazione dovrà essere presentata entro e non oltre 68 giorni dopo aver perso il posto di lavoro ed essere inviata attraverso il sito dell’Inps. Per effettuare correttamente la richiesta sarà necessario selezionare la voce “invio domande di prestazione a sostegno del reddito “solo dopo aver eseguito l’accesso e cliccare poi sulla parola naspi, continuando su “identità di naspi” e concludere il tutto cliccando su “Invia Domanda”.