Stando a quanto stabilito dalla legge, i pensionati hanno la possibilità di richiedere un prestito mediante la trattenuta sulla pensione. Questo prestito per pensionati non è altro che la cessione del quinto della pensione. Ma come funziona? Dove si richiede? Come si richiede? Quale limite di età? Chi paga in caso di morte? Scopriamo qualche dettaglio in più
Come funziona la Cessione del quinto della pensione
I pensionati, proprio come i lavoratori, hanno la possibilità di richiedere un prestito personale mediante la cessione del quinto. Si tratta di un prestito per pensionati che può essere richiesto alle banche o agli istituti finanziari che ha delle precise peculiarità. La rata da rimborsare non può superare un quinto della somma stessa della pensione. Il rimborso avviene direttamente da una trattenuta dalla pensione stessa.
Ovviamente per accedere a questa tipologia di prestito bisogna rispettare determinati requisiti. Non vi sono dei precisi limiti di età, ma generalmente la cessione del quinto della pensione può essere richiesta dai pensionati con un massimo di 75 anni di età. Questo perché il prestito deve essere restituito entro i 10 anni, l’istituto bancario che andrà a rilasciare una determinata somma vorrà esser certo che questo venga rimborsato.
Nel caso in cui il pensionato non possa più un restituire la somma ricevuta, a causa di morte, a pagare la somma restante dovranno essere gli eredi.
Nel momento in cui si è percettori di pensione, conviene richiedere la cessione del quinto piuttosto che un prestito personale, dato che è molto più facile ricevere la somma richiesta. Gli Istituti bancari o gli istituti finanziari erogano più facilmente la cessione del quinto dato che le garanzie di pagamento sono molto più elevate, considerando la modalità di rimborso mediante la trattenuta sulla pensione.