La fideiussione bancaria è un contratto giuridico con il quale la stessa banca svolge il ruolo di garante per il richiedente. Ma come funziona? Per cosa serve? Quanto costa? Quanto dura? Ecco qualche dettaglio in più
Come fare una fideiussione bancaria
Proprio per la sua natura giuridica, si può usufruire della fideiussione bancaria solo nel momento in cui sono presenti tre elementi fondamentali. Questo contratto giuridico vede impegnati un fideiussore, generalmente l’istituto bancario che concede la polizza, un debitore, ovvero il richiedente, e un beneficiario, ovvero il creditore terzo.
Insomma il creditore richiede di ricevere una determinata garanzia e in questo caso entra in gioco la fideiussione bancaria. All’istituto creditizio prima di stipulare il contratto giuridico effetto determinati controlli. Ovviamente una volta messo in atto questa tipologia di contratto è presente un costo. Oltre ad essere presente l’1% per il fideiussore, ci sono anche tassi di interesse che si aggirano tra il 0.75% e il 3%.
Stando alle attuali leggi in vigore non è presente una somma specifica che è possibile richiedere attraverso la fideiussione. Per ottenerla servono circa 2 settimane. Non vengono richiesti sempre gli stesso documenti, dato che variano a seconda del richiedente. Ovviamente è necessario presentare documenti d’identità.
Tipi di fideiussione bancaria
Esistono diverse tipologie di fideiussione bancaria, ovvero la fideiussione solidale e fideiussione con beneficio di escussione. Nella prima, il debitore ha il diritto di rivolgersi direttamente al fideiussore in caso di mancato pagamento, nella seconda invece il garante entra in gioco solo per pagare una somma residua che non è stata ancora pagata.
Nonostante si tratti di uno strumento molto utilizzato, presenta anche degli svantaggi. In primo luogo i costi possono risultare davvero molto gravoso sulle finanze personali, in secondo luogo si rischia un blocco per i finanziamenti dato che si è già in debito con un istituto bancario.