Gli italiani per il timore che l’inflazione possa aumentare sempre di più, sono spinti verso gli investimenti, in particolar modo sui titoli di stato. Ma quanto fruttano i titoli di stato? Sono sicuri? Quanti anni tenerli? Ecco qualche dettaglio in più
Quanto rendono i titoli di stato
I titoli di stato dell’Italia non hanno un rendimento molto soddisfacente. Per fare un esempio, i titoli che hanno una scadenza inferiore ai 10 anni hanno un rendimento pari allo zero, se non addirittura negativo. Per avere dei veri rendimenti le scadenze devono essere di almeno 15 anni, solo così si può avere una percentuale di guadagno. Esistono diverse tipologie di titoli di stato, ovvero:
- Buoni Ordinari del Tesoro (Bot),
- Certificati del Tesoro Zero Coupon (Ctz),
- Certificati di Credito del Tesoro (Ccteu),
- Buoni del Tesoro Poliennali (Btp),
- Buoni del Tesoro Poliennali Green (BTP Green), Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea (Btp€i),
- Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione italiana (Btp Italia), Buoni del Tesoro Poliennali step-up riservati agli investitori retail (BTP Futura).
I titoli di Stato, tenendo in considerazione il rendimento, si differenziano poi in titoli a rendimento fisso e titoli a rendimento variabile. Ma quali sono quelli che attualmente fruttano di più? Ecco una lista
Isin Titolo prezzo
IT0005217390 2.8-BTP-01MZ67 102,27
IT0005425233 1.7-BTP-01ST51 85,00
IT0005480980 2.15-BTP-01ST52 93,28
IT0005438004 1.5-BTP-01AP45 85,94
I titoli di stato con maggior rendimento, a nostro parere, sono i BTP, ovvero i Buoni del Tesoro Pluriennali, tra cui anche i Btp Italiani. Prima di fare un investimento è necessario essere consapevoli del fatto che non sempre le quotazioni vanno nel verso giusto, dunque talvolta può anche capitare di ritrovarsi in una perdita di denaro .