Agevolazioni prima casa: come evitare sanzioni

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I soggetti residenti, ma anche non residenti in Italia posso usufruire delle agevolazioni sulla prima casa. Questa agevolazione va a toccare coloro i quali acquistano il primo immobile in Italia, e può essere davvero molto utile in ambito di risparmio economico. Tuttavia, per poter far fronte a questa agevolazione, è necessario rispettare determinati requisiti che possono essere verificati anche dopo l’acquisto dell’immobile. Ci sono però diversi casi da valutare e ora cercheremo di capire meglio tutto.

Decadenza agevolazione prima casa

Quanto dura il vincolo per la prima casa? Quando si perde l’agevolazione? Cosa succede se non compro casa entro un anno? Cosa comporta la rinuncia? Sono tante le domande che vengono poste, alle quali cercheremo di dare delle risposte esaustive.

Ci sono varie situazioni in cui può decadere l’agevolazione sull’acquisto della prima casa. Uno di questi è la residenza nell’immobile entro i 18 mesi dall’acquisto. A seguire, ci sono altre motivazioni, come:

  • L’abitazione è venduta prima del trascorrere dei 5 anni dalla data di acquisto;
  • Entro l’anno dall’acquisto del nuovo immobile non viene venduto quello già posseduto, acquistato con le agevolazioni.
    Nel caso in cui i requisiti per poter accedere alla circolazione vengono a mancare, oppure non esistono già nel momento dell’acquisto, si può incorrere in sanzioni.
    Il contribuente sarà obbligato a versare tutte le somme risparmiate grazie al beneficio fiscale. Inoltre, in aggiunta a questo importo, sarà necessario versare la somma corrispondente agli interessi maturati oltre che al 30% delle somme in qualità di sanzione amministrativa.
    Per evitare tutto questo, ed evitare anche la mancanza dei requisiti, il contribuente può effettuare una rinuncia all’agevolazione fiscale e continuare con l’acquisto a somma piena.
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Questo è quanto contenuto nell’art. 24 del Decreto Liquidità che “dispone la sospensione dei termini previsti dalla normativa in materia di agevolazioni “prima casa”, entro i quali effettuare alcuni adempimenti al fine di evitare la decadenza dall’agevolazione per coloro che ne hanno usufruito. L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 9/E/2020, ha chiarito quali sono le scadenze del periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 31 dicembre 2020, la cui decorrenza riprenderà dal 1° gennaio 2021. Devi sapere, infatti, che se vengono meno i requisiti per l’agevolazione prima casa la legge prevede un meccanismo sanzionatorio particolarmente severo.”