È possibile recuperare gli anni passati all’università per raggiungere prima la pensione. Come? Semplice, mediante il riscatto della laurea.
Cos’è il riscatto della laurea
Il riscatto della laurea è uno strumento grazie al quale si ha la possibilità di trasformare gli anni universitari in anni contributivi. Dunque aiuta ad integrare gli anni dedicati allo studio nella posizione contributiva per calcolare le future prestazioni pensionistiche. Ovviamente per poter usufruire del riscatto della laurea è necessario aver conseguito la laurea. Una volta capito come funziona il riscatto della laurea, vediamo i costi.
Quanto costa il riscatto della laurea 2022
Per quanto riguarda i costi, questi variano in base al sistema che disciplina l’erogazione della pensione. Nel caso in cui si tratti di sistema contributivo, si determina l’onere in base all’aliquota contributiva in vigore da quando viene presentata la domanda. Esiste anche il riscatto della laurea agevolato, il cui costo è determinato sul minimale degli artigiani e commercianti nell’anno di presentazione della domanda e in base all’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
È possibile presentare la domanda di riscatto della laurea mediante il portale dell’INPS. Sono diversi i periodi che è possibile riscattare, tra cui diplomi universitari, diplomi di laurea, diplomi di specializzazione, dottorati di ricerca, laurea triennale, laurea specialistica, laurea magistrale, diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale. Inoltre sul sito dell’Inps è presente uno strumento mediante il quale è possibile effettuare una simulazione, con la quale potrai sapere anche il costo del riscatto della laurea. Infine il pagamento del riscatto della laurea può avvenire mediante due soluzioni. Si può pagare in un’unica soluzione, oppure rateizzare l’intero costo in 120 rate. Dunque la durata può arrivare fino a 10 anni.
