Quanti soldi massimo devo tenere sul conto corrente?

Cos'è il conto corrente? Quanti soldi massimo devo tenere sopra? Oggi risponderemo a queste e ad altre domande riguardante il conto corrente

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Oggi cercheremo di capire quanti soldi massimo dobbiamo tenere sul conto corrente. Parleremo anche del conto corrente in sé per sé, cos’è e come funziona.

Cos’è e a cosa serve il conto corrente

Il conto corrente serve per gestire la liquidità, ovvero quei soldi utili perle spese quotidiane nella vita di tutti i giorni come ad esempio le bollette, la spesa, e così via. Ovviamente serve anche per ricevere lo stipendio, possiamo definirlo una sorta di portafoglio digitale.

Un tempo il conto corrente era considerato un “investimento”, o meglio come un deposito con buoni interessi, rispetto ad oggi occorre dire che le condizioni di mercato erano piuttosto floride: tassi molto alti, anche a doppia cifra!

Ricordate che l’inflazione, quella cosa che anno dopo anno ti mangia potere di acquisto, incide sempre. Anno dopo anno a causa dell’inflazione con gli stessi soldi puoi acquistare  meno cose rispetto all’anno prima. Oggi i tassi sono bassi, quasi negativi.

Quanti soldi massimo devo tenere sul conto corrente

E’ importante conoscere i consumi mensili di ciascuna famiglia prima di capire quanti soldi depositare sul conto corrente, cioè comprende il cosiddetto tenore di vita di ogni mese. Nella pratica: quanto spendi per la luce, il telefono, internet, Sky, vita sociale e uscite, il carburante per l’auto l’università dei tuoi figli e così via…I consumi necessari ed essenziali sono da monitorare.

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Questo perché è importante avere sul conto almeno 3 mesi di consumi ovvero una quota di soldi utili che non ti serve per gestire gli imprevisti, ma per gestire eventuali sbilanciamenti tra incassi e consumi, in particolar modo se sei un dipendente. Diverso è per chi ha degli incassi variabili

Parliamo di cifre

I liberi professionisti per esempio, dovrebbero valutare l’idea di mantenere più di 3 mesi di consumi, 6 mesi potrebbero essere sufficienti, ma dipende sempre dalla frequenza con cui ricevi i pagamenti e spendi i soldi.

Il fondo di “emergenza” va di pari passo con un fondo per la “stabilità”, che è finalizzato a far fronte ai piccoli imprevisti come la gomma che si buca, la lavatrice che si rompe, una multa inattesa etc etc.

Il fondo di “emergenza” lo crei o sul conto corrente, se non lo spendi per acquisti extra o di piacere, oppure puoi realizzarlo ad esempio all’interno di un conto di deposito. In entrambi i casi si tratta di un fondo disponibile quando hai bisogno, senza grosse responsabilità penali. I soldi che hai sul conto corrente sono una sistemazione utile per gestire le spese di tutti i giorni e ovviare ad eventuali imprevisti.

Importante quasi basilare è sentirsi sicuri e tranquilli e mantenere una quota di soldi sul conto corrente è il posto ideale ed il punto di partenza migliore per organizzare l’economia familiare.