L’assegno in bianco viene firmato dall’intestatario, ma non viene inserito l’importo. Si tratta di una tipologia di assegno molto rischiosa. Per questo motivo colui che lo riceve deve essere una persona molto fidata per la persona che non rilascia. Ma come funziona nello specifico? Quali sanzioni sono previste nel caso in cui l’assegno risulta essere scoperto? Cerchiamo di capire qualche dettaglio in più a riguardo
Cos’è l’assegno in bianco
Come detto in precedenza l’assegno in bianco è quella tipologia di assegno dove compare semplicemente la prima del mittente ma non viene trascritta la cifra. Si tratta di una forma di assegno che viene impiegata soprattutto nel momento in cui è necessario effettuare un pagamento a terzi. È uno strumento molto rischioso dato che, non essendo presente la cifra, colui che lo riceve può inserire una cifra più alta rispetto a quella che si possiede nel proprio conto corrente è in questo modo si può arrivare a essere in scoperto. In altri casi, in caso di smarrimento, nonostante si possa denunciare, può verificarsi il caso in cui una persona abbia già incassato l’assegno ed ormai sarà troppo tardi.
L’assegno in bianco risale ai tempi della Prima Guerra mondiale è da sempre è considerata una promessa di pagamento. Ad oggi è uno strumento molto difficile da ottenere dagli istituti bancari, nonostante esistano tanti assegni da stampare. Questo perché generalmente la banca è restia a rilasciare questo tipo di assegno in quanto nel momento in cui dovesse risultare scoperto non sono presenti sanzioni da poter apporre.
Chi emette l’assegno bancario in bianco e non copre l’importo che verrà poi scritto non incorrerà in nessun tipo di sanzione per il semplice motivo che tutte le responsabilità vengono prese direttamente dal beneficiario, in quanto si è fidato completamente di colui che lo ha emesso.